Chi siamo

Il CEART Coordinamento Enti Accreditati Regione Toscana ETS, è un'associazione senza scopo di lucro, con sede legale nel Comune di Pistoia. L'associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante interventi di coordinamento, di rappresentanza e di raccordo tra gli enti associati e lo svolgimento a carattere regionale o di azienda sanitaria di diverse attività di interesse sociale.

Attività

a) interventi e servizi sociali;
b) interventi e prestazioni sanitarie;
c) prestazioni socio-sanitarie;
d) educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
m) servizi strumentali ad enti del Terzo settore;
p) servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all'articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
q) alloggio sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;
s) agricoltura sociale;
v) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
z) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

Finalità

L'associazione, inoltre, in sintonia con gli enti associati, promuove e sostiene attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.

L'associazione, promuove e organizza seminari formativi su tematiche specifiche di interesse degli enti associati.

L’associazione non dispone limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati e non prevede il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa.

 

L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.

L’associazione può esercitare anche attività di raccolta fondi, a norma dell’art. 7 del Codice del Terzo settore, - attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva - al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.

Ammissione

Possono aderire all’associazione gli enti del Terzo settore o senza scopo di lucro accreditati o comunque autorizzati titolari di almeno un servizio nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze, che condividono le finalità della stessa e che partecipano alle attività dell’associazione con la loro opera, con le loro competenze e conoscenze.

Chi intende essere ammesso come associato dovrà presentare al Consiglio Direttivo una domanda scritta che dovrà contenere:

- l'indicazione della ragione sociale, sede, data di costituzione, statuto, codice fiscale nonché recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica, PEC;
- la dichiarazione di conoscere ed accettare integralmente il presente Statuto, gli eventuali regolamenti e di attenersi alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi.

Il Consiglio Direttivo si esprime sulla domanda secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività di interesse generale svolte, proponendone l’ammissione o meno, all’Assemblea.